Le novità giuslavoristiche di maggio 2022

30 Mag 2022

Indennità Una Tantum lavoratori dipendenti

 

Il Decreto Legge 50/2022 ha introdotto una misura “una tantum” per fare fronte al caro bollette, da erogarsi nella mensilità di luglio. La misura è a carico dello Stato, è pari a € 200,00 ed è esente da contribuzione e imposte.

Nel caso dei lavoratori dipendenti (ad esclusione dei domestici) transiterà nella busta paga. Il datore di lavoro recupererà l’importo anticipato tramite conguaglio con il versamento dei contributi.

I LAVORATORI DIPENDENTI (con esclusione dei rapporti di lavoro domestico), per aver diritto all’una tantum devono avere una retribuzione mensile imponibile, ai fini previdenziali, non superiore a 2.692 euro, e aver beneficiato, nel primo quadrimestre dell’anno 2022, dell’esonero dello 0,8% sui contributi previdenziali, per almeno una mensilità.

Inoltre, non devono essere titolari di un trattamento pensionistico a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, non devono beneficiare del reddito di cittadinanza e possono fruirne una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro.

Il lavoratore dovrà dichiarare di non essere titolare di pensione e RdC e che non riceverà il trattamento da altri eventuali datori di lavoro.

Agli altri lavoratori, l’una tantum verrà riconosciuta solo su domanda, da presentarsi all’Inps. Il requisito comune per questi ultimi è di avere avuto nel 2021 un reddito non superiore a 35.000 €.

A titolo esemplificativo, dovranno presentare domanda diretta all’Inps, anche per il tramite dei Patronati: co.co.co., colf, lavoratori a chiamata, stagionali e dello spettacolo.

Anche i pensionati e i percettori di naspi e RdC hanno diritto alla misura che verrà erogata direttamente dall’Inps.

Permesso soggiorno per studio e limiti all’attività lavorativa

 

Gli studenti extracomunitari che hanno un permesso di tipo studio possono lavorare fino ad un massimo di 20 ore settimanali e comunque non oltre le 1.040 ore annue.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, rispondendo ad un interpello, ha chiarito che il limite delle 20 ore settimanali non va mai superato.

È stato formulato un interpello all’Ispettorato Nazionale del Lavoro in cui si chiedeva se uno studente potesse lavorare una quantità di ore maggiore di 20 alla settimana durante il periodo di sospensione delle lezioni universitarie, pur restando nel limite delle 1.040 ore annue.

L’INL ha risposto negativamente: con il permesso di soggiorno in questione è possibile solo un’attività part time con i limiti temporali ben definiti che non superino comunque le 20 ore nella settimana.

Convalida dimissioni per lavoratrici madri e lavoratori padri di un figlio fino a tre anni di età

A seguito della cessazione dello stato emergenziale Covid, non è più possibile inviare il modello online di convalida, in sostituzione del colloquio con un funzionale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente.

È stata introdotta la possibilità di richiedere il colloquio on-line anziché in presenza, facendo richiesta con l’apposita modulistica da inviare via mail. Il modulo e l’indirizzo e-mail della ITL competente sono reperibili sul sito dell’Ispettorato.

Nuovi criteri di richiesta Cigo a seguito della crisi Ucraina

Per l’anno 2022, in considerazione della grave crisi internazionale in atto in Ucraina, il Ministero del Lavoro con  Decreto del 31/3/2022 integra la fattispecie di “crisi di mercato” con la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa derivante anche dall’impossibilità di concludere accordi o scambi determinata dalle limitazioni conseguenti alla crisi in Ucraina.

Inoltre, la fattispecie “mancanza di materie prime o componenti” sussiste anche quando sia riconducibile a difficoltà economiche, non prevedibili, temporanee e non imputabili all’impresa, nel reperimento di fonti energetiche, funzionali alla trasformazione delle materie prime necessarie per la produzione.

Ancora sui lavoratori autonomi occasionali

Con la conversione in legge del Decreto viene meno l’indicazione data dall’Ispettorato del Lavoro di inviare la comunicazione di avvio di attività occasionale sia tramite la procedura sul sito Cliclavoro che via e-mail con la procedura utilizzata nel periodo transitorio.

L’unica procedura ammessa è tramite il sito internet. Se desiderate, è possibile visualizzare un tutorial per l’utilizzo qui:

https://www.studioferretti.eu/2022/05/13/normativa-e-comunicazione-obbligatoria-delle-collaborazioni-occasionali/

 

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