Comunicazione obbligatoria lavoratori occasionali
L’avvio dell’attività dei lavoratori occasionali è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, mediante SMS o posta elettronica. In caso di violazione degli obblighi di cui al secondo periodo si applica la sanzione amministrativa da euro 500 a euro 2.500 in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardatala comunicazione. La norma è operativa dal 21 dicembre 2021, ma solo ora sono state individuate le modalità operative e la modulistica.
La comunicazione andrà fatta via e-mail all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente. L’indirizzo, la cui costruzione è uguale per tutti è:
ITL.Capoluogodiprovincia.occasionali@ispettorato.gov.it per cui se, per esempio, la ditta ha sede a Genova, la comunicazione andrà inviata a: ITL.Genova.occasionali@ispettorato.gov.it.
Il modulo da utilizzare è disponibile sul nostro sito: https://www.studioferretti.eu/wp-content/uploads/2022/01/Modulo-Comunicazione-Lavoratori-Autonomi-Occasionali.pdf
Assegno Unico a partire da marzo 2022
Le detrazioni fiscali e gli assegni familiari vengono sostituiti, a partire da marzo, con l’assegno unico; cambia profondamente l’aiuto che lo Stato riconosce alle famiglie con figli a carico: scatta dal settimo mese di gravidanza e vale fino ai 21 anni di età. Soppressi anche premio alla nascita e bonus bebè. Rimane il bonus nido.
L’importo sarà erogato direttamente dall’Inps a scalare con l’aumento del reddito: si va da 175 euro mensili per Isee pari o inferiore a 15.000 euro e si scende man mano fino a 50 euro per Isee pari o superiore a 40.000 euro, senza limiti di reddito. Sono poi previste maggiorazioni (e nessuna soglia di età) per le famiglie con figli disabili; per i minorenni si percepiranno 105 euro al mese in più in caso di non autosufficienza, 95 euro in caso di disabilità gravi, 85 euro in caso di disabilità media. In presenza di maggiorenni disabili e fino ai 21 anni si riceveranno 50 euro al mese in più, oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno da 25 a 85 euro mensili.
Maggiorazioni sono previste anche per le famiglie con 4 o più figli.
Chi lo richiede deve presentare all’Inps, a partire da gennaio e non oltre giugno, il mod. Isee; la mancata presentazione dell’Isee comporta il pagamento, da parte dell’Inps, della cifra minima.
Sul sito Inps è disponibile un simulatore per calcolare l’importo dell’assegno unico.
E’ opportuno, anche se non obbligatorio, pubblicizzare questa novità al personale, invitandolo a fare domanda all’Inps direttamente o tramite patronato.
Nuove aliquote fiscali e modifica Bonus Renzi
A partire da gennaio 2022 le aliquote fiscali vengono portate a 4, da 5 che erano:
Fino a 15.000,00 € aliquota 23%
Da 15.000,01 a 28.000,00 aliquota € 25%
Da 28.000,01 a 50.000,00 aliquota € 35%
Oltre 50.000,00 € aliquota 43%
Modificato nuovamente anche il bonus Renzi che resta di 1200,00 euro all’anno per chi ha redditi fino a 15.000,00 euro e viene applicato in misura ridotta in base alle detrazioni spettanti per chi ha redditi tra i 15.000,00 e i 28.000,00 euro.
Soppressa l’ulteriore detrazione per redditi fino a 40.000,00 euro.
Quarantena
A partire dal 1 gennaio 2022 la quarantena non è più equiparabile a malattia.
Dove possibile si applicherà lo smart working, in alternativa si potranno richiedere ferie, permessi o aspettativa non retribuita.
Riforma ammortizzatori sociali
La normativa sugli ammortizzatori sociali era stata radicalmente modificata nel 2015, 2 anni di Covid hanno portato ad ulteriori modifiche.
A partire dal 1 gennaio 2022 tutte le attività e non solo quelle industriali, anche con un solo dipendente, dovranno versare la contribuzione per l’intervento della cig/fis/fondi di solidarietà. L’aumento previsto è dello 0,5% di contributi per aziende fino a 4 dipendenti e dello 0,8% per quelle da 5 a 15.
L’accesso all’assegno di integrazione salariale potrà essere richiesto per situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori, ovvero determinate da situazioni temporanee di mercato. Le esigenze dovranno essere opportunamente documentate.
Le aziende con più di 15 dipendenti di qualunque settore dovranno versare la contribuzione per la cigs.
Super greenpass over 50
Dal 15 febbraio e fino al 15 giugno i lavoratori pubblici e privati con più di 50 anni dovranno essere in possesso della certificazione vaccinale per poter lavorare, altrimenti saranno sospesi dal lavoro e dalla retribuzione.
Naspi
Diventano definitive le regole introdotte nel periodo emergenziale: la riduzione dell’indennità del 3% mensile avverrà dopo i primi 6 mesi e dopo 8 mesi per gli over 55.
Settore turismo
Allo studio interventi a favore del settore fortemente colpito dal Covid. Probabile la concessione di ulteriori 9 settimane di cassa covid.
Contributi a carico dei dipendenti più bassi nel 2022
Per il solo anno 2022, per i lavoratori con retribuzione annua fino a 35.000 €, è previsto uno “sconto” sui contributi a loro carico dello 0,8%. Il versamento inferiore non influirà sull’importo della pensione.